

Sonda per il monitoraggio delle particelle fini
monitor
P4000-NG
Progettato per migliorare la qualità dell'aria interna in gli edifici
Le polveri sottili, note anche come "particolato" o PM, sono miscele complesse di particelle estremamente piccole. Queste particelle sono costituito da una serie di componenti (nitrati, solfati...), sostanze chimiche, organiche, metalli e residui di terra o polvere.
Sono generati principalmente da qualsiasi tipo di combustione o attrito.
Pericolo invisibile
Le polveri sottili sono incluse nell'elenco degli inquinanti prioritari con un monitoraggio rafforzato a livello nazionale. Secondo una stima di Santé Publique France del 2016, le particelle sono responsabili di 67.000 decessi all'anno.
Più in generale, queste particelle sottili hanno conseguenze negative sulla salute respiratoria e cardiovascolare. Possono causare infiammazioni delle vie aeree e dei polmoni che compromettono la risposta immunitaria e riducono la capacità del sangue di trasportare ossigeno.
Più una particella è fine, più può penetrare in profondità nel tratto respiratorio e quindi maggiore è la sua potenziale tossicità. Le particelle più grandi (PM10) vengono trattenute dalle vie aeree superiori.
Tipi di particelle fini PM

PM 10
Le particelle fini più grandi che influiscono sulla salute. Si trovano in prossimità di strade e industrie polverose, hanno un diametro inferiore a 10 micrometri e non rimangono in sospensione per molto tempo. Include particelle fini, molto fini e ultrafini.
PM 2,5
Particelle fini, come quelle contenute nel fumo e nella foschia. Il loro diametro è inferiore o uguale a 2,5 micrometri. I motori diesel ne generano molti. Rimangono in sospensione per diversi giorni. Include particelle molto fini e ultrafini.
PM 1
Le particelle molto fini hanno un diametro inferiore o uguale a 1 micrometro. Rimangono permanentemente in sospensione e vengono rimossi praticamente solo dalle precipitazioni.
Include particelle ultra-fini.
Il PM inferiore a 1 micrometro è il più pericoloso per la salute.
PM 0,1
Particelle ultrafini (UFP) con un diametro inferiore a 0,1 micrometri (100 nanometri), ovvero le dimensioni di un virus o di una molecola di DNA. Tra questi vi sono le "nanoparticelle".

Una sonda per il
NUOVO e RISTRUTTURAZIONE
Prestazioni
✓ Alimentazione da 12 a 32 V CC o da 12 a 24 V CA.
✓ Compatibile con il sensore E4000-NG come slave Modbus del sensore.
✓ Fino a una misurazione al minuto per una granularità ottimale.
✓ una durata di vita di 10 anni.
✓ Indirizzi, tipo (RTU/ ASCII) e velocità di Modbus selezionabili tramite lo strumento a schermo.
✓ Uscita digitale RS485 Modbus (o EnOcean o LoRaWAN tramite moduli opzionali).
✓ Controllo correttivo configurabile tramite strumento di visualizzazione (via Modbus, 0-10V o EnOcean).
✓ Modulo LED opzionale (3 colori), che cambia colore in base alle soglie impostate tramite lo strumento schermo.
✓ Modulo opzionale 0-10V e contatto pulito (bassa e alta velocità) (uscita 0-10V sulle misure o controllo PI configurabile con lo strumento a schermo).
Valori limiti
EUROPA (2010) | CHE | USA | ||
PM10 (<10 µm) | ||||
Limite giornaliero P50* | 50 µg/m3 (meno di 35 volte/anno) | 50µg/m3 | 150µg/m3 | |
Limite annuale | 30µg/m3 | 20µg/m3 | Cancellato in 2006 | |
PM2.5 (<2.5 µm) | ||||
Limite giornaliero P50* | 25 μg/m3 | |||
Limite giornaliero P98* | 35 µg/m3 | |||
Limite annuale | 25 µg/m3 nel 2010; 20 µg/m3 nel 2020 | 10 µg/m3 | 15 µg/m3 |
*: Il valore non deve superare il 50% (98%) del tempo.
Il PM1 non è ancora regolamentato
P4000-NG + E4000-NG : Una combinazione ricca!
La possibilità di combinare le sonde E4000-NG e P4000-NG, tramite il protocollo Modbus, consente di misurare più parametri ambientali e di condividerli con un'unica opzione di comunicazione!
Con questa combinazione:
I sensori misurano : Particelle fini, VOC, CO2, Umidità e Temperatura.
Protocolli di comunicazione: EnOcean, Modbus, LoRa, KNX e LON.
Ma anche: 0-10V, contatti puliti.


Perché accoppiare queste sonde?
Per avere una visione completa della qualità dell'aria interna
Gli inquinanti atmosferici sono invisibili e diffusi, NanoSense vi aiuta a essere consapevoli della qualità dell'aria a cui siamo esposti ogni giorno.
Le particelle fini sono uno dei principali inquinanti da monitorare. Queste polveri aerodisperse sono state classificate come cancerogene dall'OMS dal 2012. Penetrano facilmente nelle vie respiratorie e possono avere conseguenze negative per la salute.

Installazione
Installazione rapida
✓ Installazione con due viti, fissaggio a parete
✓ Alimentazione a 24 V
✓ Facile da configurare e utilizzare
Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione.

Ultra-modulare
✓ Luce LED: verde, arancione, rossa
✓ Controllo 0-10V
✓ Opzioni VOC, Temperatura, Umidità
✓ Protocolli di comunicazione multipli (Modbus nativo, radio opzionale)
I protocolli per comunicazione

La tecnologia LoRaWAN consente di inviare una piccola quantità di informazioni a un ricevitore situato a una distanza compresa tra 5 km (area urbana) e 20 km (area rurale). I sensori LoRa P4000-NG possono funzionare con reti LoRaWAN sia gestite che private.

Diverse centinaia di aziende sono membri della EnOcean Alliance. Questo protocollo radio garantisce l'interoperabilità tra i vari prodotti di questi produttori. I telegrammi ricevuti dai sensori di presenza o di apertura delle finestre EnOcean possono essere utilizzati per spegnere la ventilazione, l'aria condizionata e il riscaldamento quando le finestre sono aperte e per regolare le soglie di controllo del risanamento in base all'occupazione.

Questa è la versione base della sonda. Un PLC interroga la sonda da un massimo di 254 indirizzi. Con uno strumento a schermo dedicato, è possibile personalizzare l'indirizzo del bus della sonda. Il vantaggio di ModBus è che la lunghezza del bus può raggiungere 1,2 km. Il controllore raccoglie le misure e i setpoint di ventilazione e li trasmette all'attuatore di bonifica.
Documentazione
Per andare oltre:
Principio di rilevamento mediante diffrazione laser

Quando un raggio laser passa attraverso l'aria pulita, il raggio è invisibile. Quando il fascio è visibile, è perché il fascio diffrange le particelle lungo il suo percorso. Se si osserva il fascio di luce lateralmente, più il fascio è visibile, maggiore è la densità delle particelle.
Tale sensore di particelle utilizza una sorgente vicino all'infrarosso (diodo laser). Il sensore è una foto a diodi di valanga con un amplificatore. L'infrarosso è usato per evitare qualsiasi interferenza con la luce diurna.
La densità della polvere dipende principalmente dal flusso d'aria. L'orientamento del laser e del sensore garantisce che non si depositi polvere sui componenti ottici quando la sorgente d'aria viene spenta (si noti che un ventilatore azionato per alcuni secondi ogni minuto controlla il flusso d'aria necessario per il conteggio delle particelle e la discriminazione dimensionale).
Ogni particella che passa attraverso la parte anteriore del fascio laser diffrange parte del fascio verso il fotodiodo; il flusso d'aria è costante e l'ampiezza dell'impulso misurato consente di classificare le particelle in base alle dimensioni. Entro 60 secondi viene calcolata una media del numero di particelle della categoria.
Sebbene nell'ambiente interno esistano particelle più grandi (in particolare le fibre dei tessuti), esse non sono dannose per la salute, quindi le particelle più grandi di 10 micron non vengono conteggiate. Il PM (Particles Matter) si riferisce al peso totale delle particelle per volume d'aria.
Si tratta di un residuo dell'epoca in cui la tecnologia disponibile non era in grado di rilevare le singole particelle. Per ogni dimensione di particella, viene assegnata una massa tipica per esprimere il risultato in un'unità standardizzata, cioè µg/m³. Le moderne apparecchiature di monitoraggio, come il P4000-NG, contano le singole particelle in tre classi di dimensioni correlate a PM10, PM2,5 e PM1.
Il presupposto per il calcolo della massa è che le particelle siano sferiche, cosa che non sempre avviene.